Domanda:
voglia di mare per i tamarri ( rozzi) ahahh?
gio76
2008-05-27 06:30:55 UTC
Il perfetto tamarro da spiaggia arriva tutto tronfio in spiaggia senza ciabatte in canottiera nera di 3 misure più piccola, sebbene la sabbia scotti quanto l’asfalto appena steso, la sua espressione non dà cenni di sofferenza, impassibile come Giucas Casella quando passa sopra i carboni ardenti, stende il suo asciugamano grande quanto un tovagliolo e ci si butta sopra faticando a far stare i capelli a riparo dalla sabbia ma è¨ incurante del problema. Il tamarro solitamente è¨ tatuato, fa sfoggio dei suoi tatuaggi su entrambe le gambe stile calzini,rigorosamente depilato sul petto, oltre ai puntini rossi della ceretta ha quei fantastici pearcing ai capezzoli che fan sesso quanto Margiolio. Arriva che è gia pieno d’olio, cammina a braccia aperte, suda come un maiale allo spiedo ma anziché bersi un acqua naturale si porta dietro un paio di birre. Il perfetto tamarro da spiaggia ti abborda nel momento in cui vai a farti la doccia fredda.. ti si mette a fianco e originale come una cintura di D&G taroccata ti dice :è fredda?? Lo strozzeresti!

La perfetta tamarra da spiaggia arriva con le zeppe tacco 12cm e la borsetta con gli svaroski, sfoggia un perizoma a vita alta super sgambato, ha a posto del seno due bombole dall’ aria nemmeno poi tanto compressa pronte ad esplodere, portatrice sana di tette, visto il prezzo che le son costate quando si spaparazza al sole fa rigorosamente topless e la sgami subito visto che anziché dilatarsi come uova sode, le sue le stan dure e immobili come boccie coi capezzoli che pungono il cielo! La tamarra da spiaggia arriva con il rossetto rosso ciliegia e occhiali da sole che non toglie mai, le da soddisfazione il bagno in mare e quando risale mette in atto tutti gli insegnamenti della buona Pamela Anderson, imparati dalla collezione di dvd che tiene a casa di Baywatch che si guarda mentre fa cyclette in salotto: cerca di far finta di non essere osservata da tutta la spiaggia e come se niente fosse agita i lunghi capelli si passa la lingua sulle labbra si spalma il rossetto sui denti si tocca le chiappe e si tira su il perizoma altezza ombelico e torna a distendersi sul suo sdraio, nel suo asciugamano col coniglietto di playboy. Quelli sono i suoi 5 minuti di celebrità . Se la abbordi fai il suo gioco, è contenta come una pasqua, fa finta di essere interessata a te ma in realtà si guarda intorno, quello che le interessa non sei tu ma che tutti notino che qualcuno l’ abbia abbordata.

La perfetta famiglia tamarra arriva in spiaggia con ombrellone, termos, sdraio,sedia di plastica e tavolino, passeggino carico di giochi e due bambini. Il marito sta tutto il giorno sotto l’ombrellone con stuzzicadenti in bocca e canotta bianca a leggere la gazzetta dello sport, la moglie si stende sullo sdraio con le gambe al sole con novella 3000, i bambini sono quasi sempre nudi col retino e secchiello in mano il loro passatempo preferito e prendere i granchi e togliergli le gambe. I fanciulli tamarri ti passano a fianco l’asciugamano te lo riempiono di sabbia coi piedi e ti sgocciolano col secchiello sopra la schiena. La famiglia tamarra alle 12.00 estrae dal termos pastasciutta al ragù e panini al salame ungherese, tovaglia rossa e bianca a scacchi con la macchia di vino nel centro, piatti e posate di plastica.. e vai che se magna!
Otto risposte:
anonymous
2008-05-27 07:36:24 UTC
si premiasse la miglior domanda ti darei 5 stelle. come gli alberghi hilton!!! COMPLIMENTI SE ERO PROF DI SOCIUOLOGIA TI AVREI DATO LA LAURA ONORIS!!! SCHERZI A PARTE....molti poi ci vengono pure da fuori....e non dico il casino che lasciano sulle spiaggie della mia citta!!!!!!!!
anonymous
2008-05-27 07:04:36 UTC
Arriva l'estateee!!!

AAARGGH!!!!

Quando i tamarri fanno ooooh

c'è un motorino



Mentre i tamarri fanno ooooh

passa il cuggino



se c'è una cosa che ora so

ma che mai più io rivivrò

è il gel a chili in testa

per una festa



Tutti i tamarri fanno oooh

rolla la canna dai che faccio due note!

senza tabacco non si può

ti picchia in testa, ti spacca a bestia

e poi non ti alzi più

per una birra o uno scotch

magari si menano un po'

ma ubriachi fanno la pace

il sabato sera, fanno la strage

Così ogni cosa nuova è una sorpresa

proprio quando piove

i tamarri fanno ooooh, ******* la pioggia.



Quando i tamarri fanno ooooh

ma che due palle, ma che due palle

ma che scemo vedi però però

e mi risollevo un po'

perché non so più fare oooooooh

e la disco non mi piglia

perché i tamarri non hanno peli:

persino al pube fan la ceretta.



I tamarri sono molto sboroni,

e fanno sempre i buffoni

come i mufloni.



I tamarri volano sulla Panda

e dietro tutta la banda

vedo che sbanda... frena!!!!



Ma l'espressione è da mentecatto

l'occhio è spesso spento e piatto

i tamarri fanno ooooh

hai della benza

io sono senza!



Quando i tamarri fanno ooooh

ma che due palle, ma che due palle

ma che scemo vedi però però

e mi risollevo un po'

perché non so più fare oooooooh

posso guidare senza impennare

col bigliettino non devo fare

il filtrino



Fin che i cretini fanno (eh)

Fin che i cretini fanno (ah)

Fin che i cretini fanno BOH

tutto ci può stare.

Ma sei i tamarri fanno ooooh

fanno incazzare

io mi vergogno un po'

gli esseri umani fanno oh

io chiedo aiuto, io chiedo aiuto

con dei leoni

li voglio cacciare dagli androni.

E ognuno è perfetto

uguale la natura



evviva i pazzi

che sanno cos'è la cultura

quando lui parla

usa strane parole

io vado a letto...



Non voglio imparare a fare ooooh

perchè i tamarri non hanno peli:

fan la ceretta.
?
2008-05-28 10:27:13 UTC
Denominazioni e generalità del tamarro

Il tamarro è un'entità inferiore, creata dal Signore a immagine e somiglianza di un qualsiasi bullo di periferia di una città qualunque. Il termine "tamarro" non è universalmente riconosciuto, e il personaggio in questione assume denominazioni diverse a seconda del luogo nel quale risiede; come le antiche divinità, adorate con nomi differenti ad Atene e a Roma, il tamarro assume varie denominazioni a seconda della zona d'Italia nella quale viene avvistato: abbiamo così tribù di "gaurri", "zarri", "cuozzi", "cataruozzoli", e così via. La definizione scientifica ufficiale è comunque quella di "homo demens".



Il tamarro non ha particolari limiti geografici, potete trovarlo praticamente ovunque, tranne che nei luoghi ove aleggi un sentore anche minimo di cultura (biblioteche, musei, librerie, ecc.), una sorta di criptonite per lo sconsiderato essere in esame. Sono queste zone pericolose per il tamarro, che non può rimanervi per un tempo superiore a una frazione di nanosecondo, pena la distruzione (fisica, non cerebrale, dato che questa è avvenuta praticamente quando il tamarro era ancora in uno stato embrionale).







Il tamarro e i mezzi di spostamento

Il tamarro si sposta in gruppo, dato che da solo non riesce a esercitare quella funzione intimidatoria che è lo scopo stesso della sua esistenza. Per farlo, può usare mezzi a due e a quattro ruote, nonché ingegnosi sistemi di palafitte semoventi usualmente chiamati "anfibi con zeppa di spropositate dimensioni".



Il mezzo a quattro ruote citato è in genere una Fiat Uno o Punto Turbo I.E. (solitamente gialla-limone-marcio), oppure una Mini cabriolet. In caso di crisi finanziarie particolarmente gravi, ogni macchina può andar bene per il tamarro, che rimedia con appositi e improvvisati Kit di personalizzazione. Perché 'K' maiuscola? Beh, ricordate quel telefilm di tanti anni fa, intitolato appunto "Kit", che era anche il nome della macchina di Michael Night? Ricordate quella striscia di led luminosi lampeggianti sul cofano della macchina, che produceva anche un suono strano? Ecco, il "Kit" è disponibile in vari modelli, con e senza suono e con i led programmabili (naturalmente è tutto preprogrammato, altrimenti il tutto sarebbe inutilizzabile dal tamarro). I meno danarosi rimpiazzano questo insostituibile strumento con tubi semitrasparenti che racchiudono serie di lampadine luminose intermittenti, il cui scopo originario era quello di fungere quali decorazioni natalizie. Abbiamo poi i kit (con la 'k' minuscola) composti da minigonne, molle per assetti ribassati, marmitte che decuplicano il rumore prodotto dai motori rigorosamente elaborati e sforacchiati, inutili e per nulla belli compact disc da appendere allo specchietto, dadi di peluche, scritte adesive cromate, tribal e altro ancora.



Spostiamoci adesso sulle due ruote: per le marmitte vale lo stesso discorso delle auto, anche se cambia il grado di elaborazione di motore, frizione e altro. Il risultato è avere un ex-cinquantino trasformato in una 250cc con velocità massima di 160km/h e accelerazione da 0 a 100 in 4,9s. Alle già alte prestazioni conseguite viene aggiunta una quota variabile, definita dalla "funzione di Banf": si narra così di vespini che avrebbero raggiunto i 210 all'ora (rilevazione effettuata con l'ausilio di una 127, guidata da un compagno tamarro quanto basta, che seguiva il motorino). Ugualmente si narra di vespe "tagliate", ovvero rese più efficienti dal punto di vista aerodinamico tramite interventi di carrozzeria tesi a minimizzare la superficie frontale del mezzo stesso, capaci di accelerazioni incredibili nello spazio di 200 metri (tipo i dragster americani).



Ultima risorsa del tamarro che non possiede il classico motorino, i piedi, strumenti preziosi, vengo rinchiusi in orribili stivali dotati di generosi rialzi (zeppe di materiali plastici per la cui misurazione si usano cordelle metriche e radiogoniometri di derivazione aerospaziale), atti a distanziare il più possibile i delicati arti dalla dura terra. In genere di colore nero, sconfinano spesso nella scala dei grigi catarifrangenti e nell'arancione carico, riflettente anch'esso, talvolta accompagnato dal blu metallizzato.





Il tamarro e la riproduzione

Anche i tamarri si riproducono, purtroppo. Già in precedenza ho parlato di motorini e cozze impanate: dalla fusione dei due elementi nasce il "tacchinaggio", uno degli obiettivi primari del tamarro.



Osserviamo la scena: due tamarri, a bordo dell'immancabile motorino (elemento presente in qualsiasi momento della giornata di un tamarro) avvistano la preda, due esseri di natura umanoide sulla cui carta d'identità, dopo la dicitura "Sesso: F" compare un punto-di-domanda scritto a penna. Sono creature splendide (agli occhi dei tamarri), nei loro pantaloni arancio strabordanti cellulite, avvolte in raffinati giubbotti neri e lucidi incredibilmente simili a sacchetti della spazzatura. Le due ragazze dapprima fingono di scacciare i pretendenti, gridando loro frasi sconce e sacrileghe per una bocca femminile; al che i due tamarri contrattaccano, rincarando la dose e abbattendo a poco a poco le (risibili) resistenze femminili.



Giunti in una zona isolata di periferia, l'irreparabile si compie. L'accoppiamento dura in media tra i 5 e i 15 secondi.



A danno compiuto i due tamarri si dividono. Nei casi sfortunati, uno o due nuovi piccoli tamarri affolleranno la Terra entro breve (i tamarri nascono alcuni mesi prima dei canonici nove, ossia prima del completo sviluppo dell'apparato cerebrale).







Conclusioni sul tamarro

In effetti difficilmente i tamarri presentano contemporaneamente tutte le caratteristiche elencate del tamarro DOC; nei casi in cui ciò avviene, ci troviamo di fronte al campione dei tamarri, il cosiddetto "tamarrone", un essere squallido e abietto, scevro da qualsiasi traccia di senso civico, evitato dagli esseri umani e osannato dai suoi simili, che vedono in lui un modello e un obiettivo da raggiungere a tutti i costi.



Tamarri si nasce, ma lo si può anche diventare; è necessaria, comunque, una predisposizione, senza la quale si è assolutamente immuni dal contagio.



Può capitare talvolta che il tamarro riesca a civilizzarsi, uscendo dalla condizione tamarra e facendo capolino in quella umana; tali eventi sono comunque quantomai rari, e quando si verificano di solito i telegiornali ne parlano per giorni.



Attualmente nessuno sa ancora come disfarsi di questi odiosi parassiti, ma i più grandi scienziati e laboriatori di ricerca del mondo sono da tempo al lavoro per tentare di scoprire la chiave del processo di inversione (senza risultati apprezzabili, almeno per il momento). Per ora l'unico rimedio efficace contro questo genere di individui è il loro abbattimento fisico; una proposta di legge è al vaglio del Parlamento per la legalizzazione di tale pratica (che potrebbe essere effettuata in via preventiva dalle ASL).
Matte
2008-05-27 07:48:06 UTC
grande... sembra una barzelletta...

ma la cosa divertente è che è tutto vero!!!
anonymous
2014-11-19 15:41:16 UTC
La birra artigianale in Italia è esplosa, trascinandosi dietro il sempre più crescente interesse verso l’homebrewing (o viceversa?! ;) ). Uno dei regali che, negli ultimi anni, ha avuto il maggior tasso di crescita è stato sicuramente il kit per far la birra in casa, ovvero uno scatolone contenente fermentatore (spesso e meglio due), tappatore, detergenti, tubi e via dicendo. Tutti i birrai casalinghi bene o male hanno iniziato con questo passaggio obbligato, salvo rare eccezioni. Io ho usato questo kit comprato su Amazon http://amzn.to/11DAN3U



e il risultato…. Grandioso davvero.
anonymous
2014-11-14 19:21:37 UTC
Per i vari tipi di sedie a Sdraio prova ad andare sulla sezione relativa di Amazon.it a questo link http://amzn.to/1zpyDjn.



Potrai vedere tutti i modelli attualmente disponibili e ordinarli per popolarità , fasce di prezzo, giudizi degli utenti. In questo modo potrai farti una idea più precisa e chiarire i tuoi dubbi.
Granchietta
2008-05-27 06:49:03 UTC
bellissima descrizione della realta

hihihi...



;-)
--La Serenissima!!--
2008-05-27 06:41:28 UTC
ke borgata!!!!! e il bello è ke è tutto vero!!!!! troppo forte complimenti..


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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